à difficile immaginare un prodotto agricolo che subisca gli stessi trattamenti, selezioni e classificazioni a cui è sottoposto il caffè.
Il Caffè Campetelli è il risultato di una dolce armonia nel viaggio dei sensi
PRODUZIONE
Il processo di produzione inizia con la raccolta del frutto giunto a maturazione e varia in rapporto alla situazione geografica e alle condizioni climatiche delle coltivazioni. Ad esempio in Brasile avviene tra marzo e aprile, in Centro America da ottobre ad aprile, in Africa tra marzo e settembre. La âresaâ è variabile e dipende da numerosi fattori. Per lâArabica, ogni pianta fornisce 400-2000 grammi di chicchi, per la Robusta 600-2000. La pianta dĂ il massimo rendimento tra il 6° e il 10° anno di vita, per poi diminuire gradualmente fino ad esaurirsi al 40°.
Lavorazioni
La raccolta può essere effettuata manualmente, staccando i frutti uno a uno, oppure utilizzando apposite raccoglitrici automatiche a pale vibranti. Dopo la raccolta i semi vanno estratti dal frutto il piÚ presto possibile, in modo da evitare che il prodotto finale ne soffra. In pratica è necessario eliminare la polpa e le varie pellicole che circondano i chicchi. Questo può essere ottenuto essenzialmente con due metodi di lavorazione: a umido e a secco.

LAVORAZIONE A UMIDO
A umido che produce caffè âlavatiâ : questo metodo messo a punto dagli olandesi nel 1740, prevede varie fasi: pulizia delle bacche, macerazione, spolpatura, fermentazione, lavaggio, essiccazione, sbucciatura. In generale si può dire che la maggior parte dei caffè Robusta sono “naturaliâ mentre gli Arabica sono âlavatiâ, eccezion fatta per il caffè brasiliano che, indipendentemente dalla specie, è sempre lavorato con il metodo ânaturaleâ. Una volta trattato, a secco o a umido, il caffè viene setacciato e selezionato in funzione della grossezza dei chicchi.

LAVORAZIONE A SECCO
 A secco che produce caffè ânaturaliâ : si tratta di un procedimento usato giĂ nellâantichitĂ dagli arabi e che viene tutt’ora utilizzato nei paesi con clima secco.Nella foto il lavaggio di semi selezionati della varietĂ Indonesiana.  Le bacche sono stese ad asciugare allâaria aperta per circa 20 giorni (2 o 3 se si impiegano apposite camere di essiccamento).  Quindi le bacche essiccate passano per la decorticatura nelle macchine âsgusciatriciâ che liberano i semi. Per quanto riguarda la produzione mondiale possiamo notare che i caffè Arabica âlavatiâ, noti anche come âmildsâ, rappresentano circa il 44% del totale. I caffè Arabica ânaturaliâ rappresentano invece circa il 33% della produzione mondiale ed infine i caffè Robusta sono il restante 23% della produzione mondiale.